venerdì 27 luglio 2012

La penisola di Bodrum

Spostandoci su strette stradine a picco sul mare e su statali di montagna riusciamo a completare il periplo della penisola. Meravigliosi scorci ci passano davanti fino al tramonto. Ci fermiamo per un bagno rinfrescante e il nostro pasto quotidiano per poi ripartire alla ricerca di nuove spiagge. Da questi primi tre giorni ci convinciamo di aver  fatto la scelta giusta. La varietà oltre che nei paesaggi è anche nel tipo di turismo che cerca di accontentare clienti di lusso che giungono in Turchia con barche private, alle modeste pensioncine a conduzione familiare (come la nostra).
Ogni piccolo pese ha le sue moschee, la paizza dove ritroviamo gli anziani a sorseggiare il buon the turco, il cay, giocare a carte e scambiare quattro chiacchiere. La via principale prende il nome dal fondatore della moderna repubblica turca Ataturk e il canto dell'imam dal minareto che richiama i fedeli alla preghiera sono le caratteristiche di ogni paese.
Diverso è l'atteggiamento nelle grandi città e nelle piccole località: nelle prime si nota un tenore di vita omai simile a quello di una qualunque città europea, mentre nelle seconde si vive ancora molto di agricoltura e pastorizia; gli abitanti si vestono acnora in modo tradizionale e non è raro vederli spostare a dorso di mulo.
Nelle spiagge frequentate maggiormente dagli abitanti del luogo le donne continuano a vestirsi come richiede la loro cultura, anche se nei giovani  si nota un diverso atteggiamento nei confronti della religione.
Le spiagge che ci sono piaciute maggiormente sono rimaste di una natura selvaggia e non è raro fare il bagno in acque incontaminate in compagnia di saraghi, branzini, triglie, cefali, sogliole, tracine, stelle marine e qualunque altra forma di vita acquatica.
Ci rimane nel cuore Gumusluk paese chiuso la traffico e privo di vie asfaltate con la sua bella spiaggia e l'isola dei conigli raggiungibile sia a nuoto che con una breve passeggiata su scogli a fior d'acqua.
Il giro della penisola è di circa 70 Km che diventano circa 100 per scendere nelle varie località.

                                                                                                                                                       


Ortakent


Gumusluk




Yalikavak



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